giovedì 20 dicembre 2012


 L'EMPATIA IN RELAZIONE ALLA CURA

Per la prima volta viene studiata e descritta nel 1917, ma ancora oggi quelle scoperte filosofiche risultano essere ancora valide. Quando si parla di empatia si intende il "sentire l'altro".

Questo concetto è strettamente connesso con quello della cura del sè; quest'ultimo ha un ruolo fondamentale in tutto l'arco di vita del soggetto connesso con la formazione e la propria visione di sè e del mondo circostante. Spesso l'empatia permette un'apertura nuova al mondo attraverso l'altro che ci accompagna.

Il comprendere se stessi,saper proporre una lettura di sè, e quindi un superamento della nostra visione egocentrista consente un percorso di formazione umana dell'uomo: partendo dalla relazione con il sè, la cura dei propri stati (mentali, fisici, psichici,emotivi,affettivi, corporei), il tutto per attuar una comunicazione di apertura al mondo.

"L'uomo è per sè, ma essendo per sè è anche per l'altro e per il mondo"

La cura può essere considerata una categoria che ingloba tutte le azioni umane che gli uomini compiono per mantenere, continuare e riparare il mondo della vita, in modo da ottenere in cambio un benessere esistenziale. La cura non è solo una pratica ma anche una predisposizione, e non riguarda solo ciò che facciamo ma anche come lo facciamo. Alla base della cura si pone il concetto di relazione: l'individuo deve essere in grado di relazionarsi con gli altri individui diversi da lui.

Secondo Jean Toronto il processo della cura si divide in 
4 fasi:

  1. interessarsi a...Questo primo passaggio implica il riconoscimento del bisogno della cura e avere la capacità di comprendere che la cura è necessaria. Ruolo fondante dell'attenzione da parte del genitore o educando;
  2. il prendersi cura di...Ci deve essere l'assunzione di responsabilità nei confronti del destinatario della cura,ossi la volontà di migliorare le condizioni dell'oggetto della relazione;
  3. il prestare cura...Azione che implica l'effettivo raggiungimento del benessere richiesto. Implica la capacità di riuscire a portare la cura;
  4. il ricevere cura... Passaggio che attesta la volontà del destinatario di ricevere la cura, è importante che sia presente una partecipazione attiva all'azione. Ruolo fondante del senso della reattività. Nel caso del genitore questo aspetto è definito responsività.
( Relazione educative:tra comunicazione e cura di Vanna Boffo)

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