venerdì 14 dicembre 2012


L'ECOGRAFIA
Risulta importante durante il primo trimestre, questa viene chiamata ecografia della datazione. Deve essere eseguita entro la 12° settimana e serve per valutare l’embrione e il suo sviluppo attraverso la misurazione della sua lunghezza. Entro tale settimana, infatti, tutti gli embrioni crescono in egual modo. Durante l’ecografia viene annotata l’ultima mestruazione della donna, termine di riferimento per stabilire l’epoca di gravidanza.


La prima ecografia è un momento particolarmente emozionante per i futuri genitori: ecco che per la prima volta possono vedere il loro piccolo proiettato su uno schermo. Si vedrà quella piccola creatura che la mamma porta nel grembo e si svelerà se il piccolo gode di buona salute. 

"Ansie, paure che avete avuto fino a quel momento improvvisamente spariranno appena vedrete il piccolo cuoricino che batte."

In genere un' ecografia dura dai 20 ai 30 minuti.Da essa si stabilisce la corretta età dell’embrione, se c'è la presenza di un futuro parto gemellare, inoltre è possibile notare la presenza o meno di particolari patologie di tipo ginecologico che prima non erano state viste.
Solitamente viene fatta per via transvaginale, se invece dovessero essere presenti dei fibromi viene eseguita per via addominale. 
Ricordiamo che l’ecografia non è un esame pericoloso e non mette in pericolo né la vita del feto né quella delle future mamme. 

Di solito si prevedono tre ecografie durante i 9 mesi di gestazione:
prima ecografia: 10a - 11a settimana 
seconda ecografia: 20a – 22a settimana 
terza ecografia: 30a – 32a settimana

In particolari condizioni possono essere richiesti ulteriori esami


(www.alfemminile.com › Maternità)

Nessun commento:

Posta un commento