sabato 8 dicembre 2012


Esami da effettuare durante la gravidanza

Di seguito vengono presentati gli esami più importanti che ogni "futura" madre dovrebbe effettuare per garantire non solo un benessere per sè stessa ma soprattutto un benessere per il neonato.
La legge italiana (in particolare il Decreto Bindi) ha stabilito una serie di esami fondamentali da effettuare sia in un periodo pre-concezionale per entrambi i partners ma propone anche un elenco degli esami che la neo-mamma deve eseguire durante tutta la gravidanza.


Esami pre-concezionali per entrambi:
  • gruppo sanguigno e fattore Rh, per eliminare il probabile rischio di incompatibilità legati ai due gruppi sanguigni;
  • analisi per l'epatite B, C;
  • HIV e sifilide: esame importante non solo per i genitori ma anche per l’eventuale trasmissione al feto;
  • emocromo: ossia un esame completo del sangue che va considerare il colore e la quantità delle cellule nel sangue (globuli rossi e bianchi);
  • glicemia: ossia la concentrazione di glucosio nel sangue;
  • diabete;
  • problemi epatici o renali;
Esami durante la gravidanza solo per LEI:
  • ROSOLIA: è una delle malattie esantematiche infantili che si manifesta con prurito e pustole rosse. In Italia dal 2008 è stata attivata una campagna di sensibilizzazione per la vaccinazione di adolescenti o  di donne in età fertile che non hanno contratto il virus nella loro infanzia. Questo tipo di malattia non è pericolosa per la donna, ma può diventarlo nel momento in cui essa rimane incinta: infatti può causare gravi malformazioni al feto. Il virus è in grado di oltrepassare la barriera costituita dalla placenta. Nel caso in cui la donna non immune programmi una gravidanza è opportuno che essa si vaccini almeno 6 mesi prima, non durante la gravidanza.
  • TOXOPLASMOSI: si tratta di un’infezione che la donna non si accorge di contrarre, non dà sintomi né particolari manifestazioni ma crea anticorpi nel siero materno. L’infezione è veicolata dai gatti: il toxoplasma può essere eliminato al loro corpo attraverso le feci. Nel caso in cui si possieda un gatto, è importante l’utilizzo dei guanti per la pulizia della loro lettiera e per effettuare lavori di giardinaggio (per evitare il contatto diretto con terra contaminata). Inoltre sono sconsigliate verdure crude come insalata o altri ortaggi da terra che possono essere state a contatto con il virus. È altamente sconsigliata la carne cruda o insaccati crudi: il toxoplasma muore con la cottura. Queste semplici precauzioni per la toxoplasmosi non valgono assolutamente più in allattamento.
  • CITOMEGALOVIRUS: si tratta di un’infezione comune soprattutto nei soggetti immunodepressi (malati oncologici, soggetti chemio o radio trattati, persone sieropositive…) e si trasmette con il contatto con liquidi biologici. Nelle persone sane non dà particolari manifestazioni, ma per i soggetti immunodepressi è molto pericoloso in quanto crea una condizione infettiva in un soggetto privo di difese immunitarie. Non esistono particolari norme da seguire se si è recettive a questo virus, se non quelle di evitare contatto con urine o altri liquidi organici con persone particolarmente a rischio.
(libro: dizionario di medicina)

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