giovedì 29 novembre 2012

L' alimentazione durante la gravidanza



Che cosa bisogna mangiare? 
Come si può evitare di mettere su dei chili di troppo?
Bisogna limitare o aumentare la quantità di alcuni cibi?

Nel momento in cui ci si accorge di essere incinta, molto spesso ci si trova di fronte a queste domande: la donna si trova di fronte a qualcosa di nuovo che non sa come gestire, può documentarsi, chiedere informazioni ecc...Per questo motivo ho voluto soffermarmi su questo aspetto, ritenuto molto spesso insignificante. Innanzitutto è opportuno che la donna venga seguita, passo dopo passo, dal suo medico "di fiducia". Ecco che il ginecologo svolge un ruolo fondamentale per la donna che per la prima volta si avvicina alla gravidanza, nulla sarà uguale a prima, ecco che il medico è la base sicura per la futura neo-mamma.
Secondo la tradizione, spesso tramandata in generazione in generazione, la donna gravida dovrebbe mangiare doppio, ossia non solo nutrirsi per lei ma anche per il suo bambino che ha bisogno di crescere. Ma questa convinzione diffusa può essere ritenuta ancora giusta? Cosa provoca alla madre o al bambino?

Durante la gravidanza ecco che la donna inizia ad osservare continui cambiamenti, non solo fisiologici ma anche morfologici, ecco che la modificazione del corpo dipende anche dal tipo di alimentazione che si instaura nei primi mesi di gestazione. Il corpo della donna si modificherà per tutti i nove mesi ma poi ritornerà allo stadio iniziale all'incirca verso i primi tre anni del nuovo nato.
Il peso che la neo-mamma dovrà sostenere dovrebbe essere all'incirca verso un aumento di 9-13 kg, non di più, da ciò si comprende come il cibo ingerito non debba essere il doppio ma il giusto quantitativo per tutti i nove mesi.


Ogni singolo momento della gravidanza risulta essere fondamentale ecco perchè già partendo dalle piccole cose, come l'alimentazione, si può evitare l'ingresso di piccole problematiche che possono portare a disturbi non solo per la madre ma per il nuovo erede. 
L'alimentazione quotidiana non è costretta a subire numerose modifiche: dovrebbe seguire il normale ciclo nutritivo proprio dell'essere umano. Bisogna, però, tenere in considerazione i problemi patologici propri della madre ancora prima di scoprire la "lieta novella". Ecco che si descrivono molte diete che possono aiutare le future madri senza causare danni al nascituro. Il seguire le poche regole aiuta la madre e il piccolo a vivere meglio e permettono il seguire di una concreta gestazione emozionante e bella, per sè ma anche per è costretto a subirci ogni giorno!


Tabelle prese dal sito fisicamente.com




lunedì 26 novembre 2012


Come accorgersi di essere incinta?



Questa molto spesso è una domanda fondamentale per una donna.Ma iniziamo a vedere i sintomi principali che si possono individuare: innanzitutto è importante vedere come ogni singolo caso abbia particolari caratteristiche, infatti ogni donna è diversa da un'altra. 

Il sintomo che risulta essere alla base di una gravidanza è il mancato arrivo delle mestruazioni. Nel momento in cui queste iniziano a mancare per un largo lasco di tempo è importante prenotare subito una visita dal proprio ginecologo, sottoporsi alle visite consigliate per eliminare problematiche o evitare l'avvio di malattie connesse al sintomo presente.
 Partendo dal fatto che ogni donna è diversa da un'altra ecco che i sintomi che andremo a descrivere non sono uguali per tutte, possono presentarsi subito o dopo molto tempo, oppure in casi rari non presentarsi affatto.
  • Tensione, dolore al seno: dopo un paio di settimane dal concepimento ecco che spesso i seni iniziano a gonfiarsi e risultano essere doloranti: ciò può essere percepito attraverso il semplice tatto o anche a livello visivo si nota un aumento della propria taglia.Ciò non deve essere confuso con l'arrivo della sindrome premestruale;
  • Fatica / stanchezza: è un sintomo che può essere percepito già nella prima o seconda settimana di concepimento. Ciò non deve essere confuso con una situazione di stress o l'arrivo un'influenza o affaticamento generale;
  • Nausee Mattutine: è un sintomo molto particolare che si può notare a partire dalla 3-7 settimana dopo il concepimento. La nausea è un sintomo diverso in ogni donna: alcune soffrono di nausee per quasi tutta la gravidanza, alcune solo per i primi mesi, mentre le più fortunate non le presentano affatto.      A questo sintomo bisogna correlare una buona alimentazione, bisogna stare attenti a ciò che si mangia durante la gravidanza;
  • Mal di schiena: è un dolore al basso ventre che può permanere per tutta la gravidanza;
  • Mal di testa: dovuto all'aumento di ormoni all'interno del corpo;
  • Minzione frequente: verso le 6-8 settimane dal concepimento può aumentare il numero di volte in cui è necessario fare pipì;
  • Areole più scure: se sei incinta, la pelle attorno ai capezzoli può diventare più scura; è un sintomo particolare che può permanere anche a conclusione di una precedente gravidanza;
  • Voglie per certi tipi di cibo: è un sintomo che molto spesso può preoccupare la donna a causa di quella continua voglia di mangiare certi tipi di cibi o dolci.


(sito di riferimento medico e forum)

venerdì 23 novembre 2012

Benvenuti sul mio blog




In questo blog parleremo della nascita di un bambino all'interno di una famiglia. Questo è un momento importante non solo per la madre ma anche per il padre. Ho voluto approfondire questo argomento non solo per andare a considerare tutti i "procedimenti" che dalla gravidanza portano alla nascita, ma anche il ruolo fondamentale della relazione tra genitori e bambino. Ho potuto avvicinarmi a questa situazione grazie ad uno stage effettuato in ospedale nel reparto materno-infantile, nulla è più evidente della felicità dell'arrivo di una nuova vita.