sabato 5 gennaio 2013


MELANIE KLEIN: il ruolo del seno materno


 Andando ad approfondire questa relazione tra esterno ed interno possiamo vedere come il bambino abbia una duplice visione del seno materno:
  • Seno buono: il bambino quando piange richiama la mancanza del seno, nel momento in cui questo è concesso c’è il superamento di uno stato di invidia, dolore, in particolare va a definirsi quel dualismo di amore e odio/vita e morte > comprensibile solo con la perdita e riconquista dell’oggetto buono (seno);
  • Seno cattivo: il bambino prova un senso di invidia, gelosia, rabbia verso l’oggetto, in quanto esso diventa cattivo nel momento in cui possiede ciò che il bambino desidera ossia amore, latte, e quindi godimento e gratificazione.

Il seno percepito dal bambino è come qualcosa di inesauribile, ma è visibile anche un’incapacità di raggiungerlo a pieno.

Il ruolo del seno risulta essere fondante per la nascita delle prime emozioni presenti nell’amigdala. I sentimenti principali con cui il bambino deve imparare a convivere sono l’ANGOSCIA e la FRUSTAZIONE; sentimenti dovuti al meccanismo di introiezione ed estroiezione ossia la comprensione di diversità tra lui e l’esterno: internalizza il nutrimento proveniente dal seno ma scopre l’io come qualcosa di diverso dalla realtà esterna. Grazie alla riconquista dell’oggetto buono il bambino acquisisce una prima competenza ossia è in grado di superare l’angoscia, la frustrazione e ottenere un senso di benessere e serenità.

Infine è opportuno evidenziare come il rapporto con il seno consenta la costruzione del rapporto con la vita e consenta la formazione della personalità.

(appunti presi a lezione di pedagogia generale e sociale della prof.Biasin)

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